Come l'intelligenza artificiale può trasformare la medicina

Per comprendere la necessità dell’Intelligenza Artificiale nel nostro mondo possiamo contare su un dato schiacciante: nel 1950, l’informazione che gli esseri umani raddoppiavano ogni 50 anni; Attualmente si stima che le informazioni raddoppino ogni 73 giorni. Pertanto, alla fine di un anno, le informazioni e la conoscenza generate dagli esseri umani raddoppiano 32 volte. Incredibile. Sì, incredibile ma vero.

Fin dall'antichità, uno dei mali endemici dell'umanità è stata la difficoltà di condividere la conoscenza e, in questo modo, di collegare i punti necessari che portano al progresso. In effetti, è una delle risorse che alcune entità, come l'Inquisizione, hanno utilizzato per ritardare la conoscenza e mantenere la propria realtà. Tuttavia, nell’era dell’informazione e della velocità, la trasmissione della conoscenza dovrebbe essere inarrestabile. Sebbene, a causa della pura incapacità dovuta al volume di conoscenza generata, ciò continui a rappresentare un onere significativo.

Pertanto, è assolutamente necessario creare degli strumenti per trasmettere questa conoscenza quasi in tempo reale. Noi troviamo Dezzai, un programma di intelligenza artificiale per il settore sanitario.

Cos'è Dezzai?

Dezzai è un'azienda che ha sviluppato una soluzione tecnologica per aiutare le aziende farmaceutiche a prendere decisioni grazie alla combinazione di intelligenza artificiale e umana. Propone inoltre a motore di ricerca di informazioni mediche che, in modo modulare, aiuta gli operatori sanitari a reperire le informazioni di cui hanno bisogno. Lo strumento dispone di un motore di ragionamento che semplifica la ricerca delle informazioni desiderate.

Queste soluzioni esistono grazie a combinazione di intelligenza artificiale e intelligenza umana. L’essere umano e l’intelligenza artificiale collaborano per trovare la decisione giusta. E le soluzioni tecnologiche non sono sufficienti senza la portata umana. IL aziende farmaceutiche e di ricerca medica Possono avere a disposizione tutte le possibilità della conoscenza, creando i collegamenti necessari per un progresso più rapido ed efficace. In questo modo, gli operatori sanitari rimarranno aggiornati con le informazioni che appaiono costantemente ovunque. Possono essere collegate due persone che indagano nella stessa direzione, oppure una persona che indaga e giunge a una scoperta vantaggiosa anche per un'altra indagine. In questo modo, tutte le ore investite nel progresso sanitario avranno un impatto ancora maggiore.

L’intelligenza artificiale lo consente estrarre, archiviare e organizzare tutta la conoscenza avendo migliaia di documenti nel suo database. Con questo motore di conoscenza organizzerai in modo efficiente lo stesso aspetto nei documenti più disparati che potrai creare nei tuoi file. In questo modo, il settore umano può accedere alle informazioni rilevanti e continuare con il suo compito di ricerca, o accertarsi di alcuni aspetti di cui ha bisogno per continuare.

Te lo abbiamo detto recentemente l’intelligenza artificiale potrebbe leggere le nostre emozioni attraverso le onde. Pertanto, farne un uso responsabile e produttivo è vitale per il nostro mondo futuro.

L'infossico come male endemico del nostro tempo

L'infossicazione è il sovraccarico di informazioni a cui è esposta una persona. In molti casi, questo sovraccarico è negativo perché si tratta di informazioni non filtrate, non pertinenti o addirittura false. Pertanto, disporre di strumenti che valutino automaticamente tutte queste informazioni è fondamentale. Visto che saremo dall'altra parte della medaglia, cioè lo è ignoranza dovuta al sovraccarico di conoscenze.

Questi strumenti che cooperano con l’intelligenza artificiale propongono azioni che hanno un impatto positivo sulle persone colpite dalle informazioni stesse:

  • Prevedere modelli di comportamento di non aderenza per individuare possibili pazienti non aderenti.
  • Generare conversazioni in un ambiente di fiducia.
  • Fornire contenuti e servizi personalizzati in base al profilo del paziente.

Dezzai dispone di una piattaforma crittografata per costruire una comunità virtuale esclusiva per i medici. In esso, gli operatori sanitari potranno scambiarsi opinioni e ottenere informazioni rilevanti avendo la certezza di trovarsi tra colleghi professionisti e che tutti i dati sensibili saranno sempre al sicuro.

Esame di Intelligenza Artificiale

prendere in considerazione il storia della creazione dell’intelligenza artificiale ne rende l'utilizzo responsabile e consapevole. Così come è importante sapere come facciamo a sapere che l’intelligenza artificiale è artificiale. A ComputerHoy ce ne parlano Prova il Turing, portato al cinema.

Nel 1936 Alan Turing pubblicò il suo concetto di macchina universale, che sostanzialmente descriveva cosa fossero un algoritmo informatico e un computer. Nel 1950 formalizza l'inizio dell'Intelligenza Artificiale con il Test di Turing, un test che definisce se una macchina è intelligente o meno. Se un essere umano e un’intelligenza artificiale si trovano di fronte alle domande di un interrogatore e quell’interrogatore non riesce a distinguere se le risposte provengono dall’uomo o dall’intelligenza artificiale, allora l’intelligenza artificiale è intelligente.

Nel 2014, per la prima volta un’intelligenza artificiale ha superato il test di Turing.

Sono trascorsi 65 anni dalla ricerca di un'intelligenza artificiale in grado di superare questo test. Una volta raggiunta questa pietra miliare nella storia del mondo, l’intelligenza artificiale non potrà che avanzare, aiutando gli esseri umani a progredire e ad avere maggiore facilità nel proseguire.