Il futuro è Z-Wave

Anche se può sembrare qualcosa di molto lontano e perfino fantascientifico, le nostre case sono sempre più intelligenti grazie all'integrazione della tecnologia 5G e di qualcosa di cui molti ancora non sono a conoscenza: la tecnologia Z-Wave. Puoi vedere questo termine trovato in alcune descrizioni. di lampadine e termostati, ma sai davvero cos’è e cosa significa per il nostro futuro più recente?

La tecnologia ha cambiato le nostre vite a passi da gigante, dal modo in cui comunichiamo all’interazione che abbiamo con tutto ciò che ci circonda. La sua funzione è stata soprattutto quella di semplificarci la vita e di fornirci a portata di mano comodità che non avremmo mai immaginato. La domotica è ormai una realtà e, senza rendercene conto, è già protagonista nelle nostre case.. Vediamo di seguito qual è il ruolo di z-Wave in tutto questo.

Cos'è Z-Wave?

La direzione che sta prendendo la tecnologia va verso questo termine tanto di moda oggigiorno l'internet delle cose. Piccoli elettrodomestici e tutto I dispositivi che ci circondano sono sempre più dinamici e interattivi. In grado di eseguire più azioni e di interagire con noi in modi sorprendenti. Tanto che possiamo controllare i loro compiti attraverso la voce dando loro semplici istruzioni.

Affinché le reti wireless non si saturino e possano supportare questa nuova realtà, è necessario disporre di sistemi più precisi ed efficienti. È così che è nata Z-Wave, un protocollo di comunicazione wireless che viene utilizzato soprattutto nella domotica, ovvero nell'intelligenza delle nostre case. È un rete mesh che utilizza onde radio a bassa energia, in modo che la comunicazione tra un dispositivo e l'altro scorra senza complicazioni.

Viene utilizzato per molto più di quanto immaginiamo e sarà presente nella maggior parte dei dispositivi ed elettrodomestici presenti nelle nostre case. Tuttavia, questa rete wireless è simile a WiFi e Bluetooth Per le sue caratteristiche specifiche è diventata l'opzione migliore in modo che le nostre case finiscano per essere un'estensione di noi stessi, potendo controllare qualsiasi elemento come desideriamo. In breve, ora è possibile affermare che il protocollo di comunicazione Z-Wave farà parte del nostro futuro.

Caratteristiche dell'onda Z

La tecnologia Z-Wave sarà protagonista delle nostre case e cosa significa? Quali dispositivi potranno utilizzare questo protocollo? Per darvi un'idea di quanto arriva, potremo controllare tapparelle, porte, allarmi, caffettiere, lampade termostatiche e qualsiasi tipo di prodotto collegabile o realizzato per la domotica. Esistono già molti di questi prodotti che funzionano oggi, grazie soprattutto alla società tecnologica danese Zen-Systems.

Ma quali sono le caratteristiche peculiari del protocollo Z-Wave, tanto che le aziende dedicate alla domotica si sono impegnate a fondo? Vediamo di seguito cosa hanno simili e diversi rispetto a WiFi e Bluetooth. Questa tecnologia condivide con il WiFi la possibilità di creare una rete mesh per comunicare con tutti i dispositivi possibili. Questo è però qualcosa che manca al protocollo Bluetooth. Entrambi sono wireless e raggiungono distanze simili per spostarsi da un punto all'altro. Inoltre, si basano su tecniche di sicurezza avanzate, per garantire la trasmissione delle informazioni e che nessun criminale informatico possa trarne vantaggio.

Allora qual è la differenza tra Z-Wave e WiFi? Il WiFi funziona a frequenze molto più elevate poiché è dedicato all'invio e alla ricezione di enormi quantità di dati, con la possibilità di giocare online, trasferire dati e guardare film, ad esempio. Mentre Z-Wave funziona con codici molto più piccoli, utilizzando istruzioni più semplici come aumenta la temperatura dell'acqua, chiudere le persiane o aumentare l'intensità della luce. Funziona a frequenze molto più basse, utilizzando quindi meno energia e potenza. Quindi evita le frequenze comuni (e quindi più sature) in cui opera il WiFi, come 5 Ghz e 2,4 Ghz.

Come funziona la rete Z-Wave

Questo protocollo che stiamo analizzando ha semplicemente due diversi set di nodi. Uno di questi è il controller, ovvero la persona principale responsabile della creazione dell'intera rete per la nostra casa. Una volta connesso a Internet possiamo iniziare a gestire la nostra casa come abbiamo sempre sognato, indipendentemente dal fatto che ci troviamo all'interno, poiché Anche a chilometri di distanza potremo dare indicazioni ai nostri dispositivi. L'altro nodo sono i dispositivi slave che sono collegati tra loro per eseguire i compiti che indichiamo loro.

Questo è molto utile se stiamo lavorando e all'improvviso ci ricordiamo di qualcosa come accendere il riscaldamento in modo che la stanza sia riscaldata e ci sentiamo più a nostro agio quando arriviamo. Anche, Tramite il nostro cellulare tramite un'applicazione possiamo dare qualsiasi indicazione ai nostri dispositivi per farli andare. Ad esempio attivando le luci, la musica e chiudendo le tapparelle.

Questo protocollo offre garanzie per consolidarsi come la scommessa principale per la maggior parte delle aziende tecnologiche che producono dispositivi per la domotica. Attualmente esiste già a raggruppamento di un massimo di 700 aziende tecnologiche che hanno il compito di certificare ciascuno dei dispositivi che arrivano sul mercato affinché siano compatibili con la rete Z-Wave. Questo gruppo è la Z-Wave Alliance.

Un esempio di dispositivi che Già beneficiano del protocollo Z-Wave i termostati. Sono in grado di integrare più sensori per monitorare l'energia consumata, integrando luce, temperatura e umidità. Questi termostati hanno la possibilità di personalizzare la frequenza temporale di aggiornamento dei dati raccolti in ciascuno dei sensori. Questo è un esempio delle possibilità che derivano dall'utilizzo di questo protocollo molto specifico, considerato il più efficace per la domotica e le case intelligenti.

Cos'è Zigbee?

Zigbee è uno standard aperto, mentre Z-Wave no. Questa è una delle principali differenze tra i due. Mentre Zigbee è uno standard aperto gestito dalla Zigbee Alliance, Z-Wave è uno standard proprietario di proprietà di Silicon Labs.

In questo senso, l'apertura di Zigbee ti ha aiutato a raggiungere un'ulteriore espansione, un punto di forza che può diventare anche un punto di debolezza quando si tratta di garantire la compatibilità con gli elementi che entrambe le società portano sul mercato.

E chiunque può accedere allo standard Zigbee e adattarlo alle proprie esigenze poiché sono elementi completamente configurabili. Philips con la sua linea di lampadine Hue, una delle linee più famose, utilizza questo standard e sembra aver fatto bene.

Le lampadine Hue sono facili da configurare ed espandono il tuo sistema di illuminazione wireless Phillips Hue personale. Con queste lampadine puoi dare vita alla tua casa intelligente con diverse lampade, interruttori e sensori intelligenti.

Oltre all’Internet delle cose, lo Zigbee Ci fornirà anche protocolli per altri usi come la digitalizzazione della sanità tanto di moda e l’automazione. Questi diversi scenari di utilizzo all'interno dello stesso standard non sempre funzionano bene insieme, sebbene con il lancio di Zigbee 3.0, tutti i protocolli Zigbee Sistema Zigbee Sono unificati, quindi dovrebbero lavorare insieme senza problemi.

Differenze tra Zigbee e Z-Wave

Tra le differenze che troviamo nei loro standard di comunicazione in termini di velocità di trasferimento dati e frequenza di lavoro di entrambi gli standard, possiamo vedere che il rapporto di trasferimento dati in Zigbee è più alto, raggiungendo 40-250 kbps rispetto a 9,6-100 kbps per Z-. Onda.

D'altra parte, Z-Wave utilizza frequenze radio diverse a seconda di dove ci troviamo. Pertanto Z-Wave opera nelle bande 868.40/ 868.42 / 869.85 in Europa e 908,4/ 908,42 / 916 negli Stati Uniti.

Marchi che utilizzano Z-Wave

Tra quelli che inseriamo nell'elenco qui sotto, ci sono anche produttori che commercializzano dispositivi compatibili per entrambi i protocolli. L’idea è che tutte le aziende portino sul mercato prodotti compatibili con entrambi i protocolli.

  • Kwikset (serrature intelligenti)
  • LG SmartThinq
  • Extender Hub Logitech Home Harmony
  • Milo (elettronica domestica)
  • Elettrodomestici GE
  • Hub di sicurezza ADT
  • Agosto (serrature intelligenti)
  • Fibaro
  • Honeywell (termostati)
  • Elettrodomestici GE
  • Samsung Smart cose
  • Soffo
  • Yale (serrature intelligenti)
  • Hub occhiolino

Conclusione sugli standard Z-WAVE

Non esiste uno standard migliore di un altro, ma dipenderà dalle esigenze che abbiamo, in questo senso è fondamentale essere chiari Quale sarà il numero di dispositivi che prevediamo di integrare nella nostra rete e tenere conto della distanza tra di essi.