Neuralink, il videogioco in cui una scimmia gioca con i suoi pensieri

Elon Musk ci sorprende ancora, questa volta attraverso un progetto Neuralink il cui obiettivo è progettare microchip che consentano la stimolazione sia dei neuroni motori che di quelli sensoriali, un progresso tecnologico che sarebbe di grande beneficio, soprattutto per le persone che hanno problemi a camminare, come i paraplegici.

Neuralink impianta chip nel cervello di una scimmia

In questa occasione vi presentiamo un nuovo progetto senza dubbio molto interessante, che è nelle mani di Neuralink e si concentra fondamentalmente sull'impianto di chip nel cervello di una scimmia, con cui l'animale è riuscito a dimostrare la capacità per giocare a un videogioco usando solo i tuoi pensieri.

Questi chip si trovano su ciascun lato del cervello e il videogioco scelto per questo esempio è Pong, un gioco popolare conosciuto da molti dei nostri lettori grazie alla grande popolarità che ha acquisito in passato.

Nel video che inseriamo di seguito puoi vedere come la scimmia riesce a giocare a pong con la mente e alcuni semplici controlli che in realtà sono disattivati:

Il motivo per cui la scimmia sta ancora giocando con i comandi è perché, per sviluppare il progetto, la prima cosa da fare era far imparare alla scimmia a giocare a Pong manualmente, poiché ovviamente, se si mettesse uno schermo con un gioco e niente con cui interagire, era evidente che i chip non sarebbero stati assolutamente utili.

Una volta che la scimmia imparava a giocare con i controlli, questi venivano disattivati, così che l'unica cosa che rimaneva attiva erano i chip che erano stati impiantati nel suo cervello.

In questo modo, anche se la scimmia pensa di giocare con i comandi, in realtà dà gli ordini direttamente con il proprio cervello.

L'obiettivo del progetto Neuralink

Molti progressi tecnologici hanno l’obiettivo di aiutarci a risolvere problemi che oggi sembrano impossibili da superare, come nel caso di questo progetto Neuralink, in cui il team di Elon Musk vuole aiutare le persone paraplegiche affinché possano muoversi nuovamente nel prossimo futuro.

Bisogna però tenere conto che ci vorrà ancora molto tempo per raggiungere questo obiettivo, trattandosi di un progetto che attualmente è nella sua fase iniziale.

Tuttavia, il primo risultato che si otterrà sarà che le persone paraplegiche potranno utilizzare con la mente elementi della vita quotidiana, ad esempio potranno utilizzare uno smartphone senza la necessità di usare le mani e anche più velocemente di chiunque altro. ... fare con i nostri pollici.

Da qui l’obiettivo continuerà ad essere quello di gestire i segnali cerebrali attraverso diversi sistemi che permettano di restituire la mobilità alle persone che l’hanno persa o non l’hanno mai avuta prima.

Un vantaggio importante è il fatto che questi chip vengono impiantati a filo del cranio, cioè non si tratta di un intervento chirurgico ad alto rischio, e hanno anche un sistema di ricarica wireless.

Grazie a questo nessuno vedrà il chip e nemmeno la persona che lo ha impiantato se ne accorgerà, altri due grandi vantaggi considerando i fantastici risultati che si possono ottenere.

Infine, Neuralink ed Elon Musk hanno iniziato un viaggio essenziale che cambierà la qualità della vita di milioni di persone in tutto il mondo, e sembra che i risultati potrebbero iniziare ad arrivare nel giro di pochi anni.